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Conferenza Luca Crescenzi

La nuova edizione di ‘Un medico di campagna‘ di Franz Kafka

Conferenza di Luca Crescenzi (Università Ca' Foscari, Venezia)

Mercoledì 13 marzo 2024, ore 18

Aula 4, Palazzo Antonini, via Petracco 8, Udine

La conferenza sarà inoltre trasmessa online al seguente link: tinyurl.com/44jsjm6u

 

La conferenza si concentrerà sulla nuova edizione della raccolta di racconti dal titolo “Un medico di campagna”. Più in particolare, il professor Luca Crescenzi, Presidente dell'Istituto di Studi Germanici di Roma e Professore Ordinario presso l'Università di Ca' Foscari, parlerà di come Kafka possa essere considerato allo stesso tempo l'autore più rappresentativo della modernità tedesca e il più ermetico. Di certo l'enorme quantità di interpretazioni che hanno cercato di circoscrivere i contenuti della sua opera non ha giovato alle necessità di chiarezza ed è, in qualche misura, responsabile della confusione che regna intorno alla sua poetica. Secondo Crescenzi, Kafka però non è autore incomprensibile e neppure particolarmente arduo: richiede però di essere letto senza inutili o persino dannose forzature. Milan Kundera invitava a leggere Kafka come un qualsiasi altro narratore e a cento anni dalla sua morte è forse giunto il momento di accogliere il suo suggerimento. Nelle riflessioni proposte si cercherà di risalire ad alcuni principi di fondo della poetica kafkiana sulla base della lettura di alcuni testi fondamentali della sua opera.

Luca Crescenzi insegna letteratura tedesca all'Università Ca' Foscari di Venezia. In precedenza ha insegnato presso le Università di Urbino, di Pisa e di Trento. I suoi interessi spaziano dall'età di Goethe, a Nietzsche, alla Moderne e alla letteratura del Primo Novecento. Ha curato l'edizione integrale di Thomas Mann presso la prestigiosa collana "I Meridiani" di Mondadori, e al momento sta curando quella di Franz Kafka, sempre per i "Meridiani".

La conferenza è organizzata dall’Associazione Biblioteca Austriaca in collaborazione con il DILL dell’Università di Udine e il Forum Austriaco di Cultura di Milano.