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In ricordo di Luigi Reitani

In ricordo di Luigi Reitani (1959-2021), Fondatore e primo Presidente dell‘Associazione Biblioteca Austriaca

La storia e il lavoro dell‘Associazione Biblioteca Austriaca (ABA) all’Università di Udine è legata indissolubilmente al nome del suo Fondatore e primo Presidente Luigi Reitani. Dopo la conclusione della sua tesi di laurea su Arthur Schnitzler a Bari e un lungo soggiorno di ricerca a Vienna, sotto la guida di Wendelin Schmidt-Dengler, Luigi Reitani venne chiamato a Udine come ricercatore, dove nel 1993 fondò l’Associazione Biblioteca Austriaca per fornire alla Biblioteca Austriaca una piattaforma per l’organizzazione e la gestione di eventi culturali. Grazie all’Associazione la Biblioteca Austriaca divenne un importante organo per la diffusione della Cultura e della Letteratura austriaca a Udine, in Friuli Venezia Giulia, in Italia, e non solo. Ricordiamo i numerosi cicli di conferenze e convegni dedicati, tra gli altri, a Ingeborg Bachmann, Thomas Bernhard, Ernst Jandl, Elfriede Jelinek, Paul Celan, Peter Handke, le serate su Klimt e Schnitzler, Rainer Maria Rilke, Franz Kafka, Ludwig Wittgenstein, Christine Lavant, Friedericke Mayröcker e Ilse Aichinger, le letture con scrittrici e scrittori austriaci e sudtirolesi; di tutti questi autori e autrici Luigi Reitani si era a lungo occupato nei suoi studi, ma il suo desiderio era di farli conoscere anche a un pubblico vasto, attraverso conferenze, traduzioni, edizioni commentate, articoli sulle pagine culturali di quotidiani  e trasmissioni radiofoniche.

Su sua iniziativa, dal 2001, la nostra Associazione rappresenta la Thomas Bernhard Gesellschaft in Italia.

Sono molte le conferenze che negli ultimi 28 anni ha tenuto personalmente, tante quelle che ha moderato con il suo modo di fare gentile e coinvolgente e le sue conoscenze in ogni campo della cultura austriaca, e non solo; bastava la sua presenza a riempire le aule. Molti i nomi illustri che portò a Udine.

Luigi Reitani ebbe un ruolo nevralgico anche nell’ambito della rete europea delle Biblioteche Austriache, sia partecipando ai viaggi studio di direttori e consulenti scientifici delle “Österreich-Bibliotheken” sia organizzando, nel 2010, su sua iniziativa e dell’Associazione Biblioteca Austriaca, un viaggio studio itinerante che ebbe come meta Udine e la regione Alpe-Adria. I partecipanti se ne ricordano ancora oggi con grande piacere.

Nel 2010 gli è stata conferita la Croce al Merito della Repubblica austriaca per i suoi meriti nelle relazioni culturali italo-austriache.

Era un europeo che credeva nella regione Alpe Adria, che si impegnava con forza per il plurilinguismo e che aveva collaborato a lungo, superando confini e frontiere, con i colleghi e colleghe dell’Università di Klagenfurt. Da questa collaborazione è nato il Double degree/ la laurea magistrale binazionale in „Germanistik im interkulturellen Kontext / Letteratura e cultura austriaca“ tra Udine e Klagenfurt. Fu inoltre il fondatore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla pace „Irene”, alla cui inaugurazione furono invitati Johann Galtung, Ekkehard Krippendorf e Giuliano Pontara. Numerosi gli eventi anche su questi temi, realizzati dall’ABA, che, ad oggi possiede una mostra dedicata a Bertha von Suttner. I suoi interessi per questioni culturali, ma anche sociali e politiche era ampio, mai casuale e superficiale. Aveva la capacità di intuire quali fossero i temi nevralgici e non si asteneva mai dal prendere posizione, se era necessario.

Luigi Reitani era un visionario, non si accontentava mai di quanto era stato raggiunto.

Certamente i suoi interessi non erano limitati alla letteratura e cultura austriaca. La sua passione era in primo luogo per Hölderlin, una passione che lo accompagnò tutta la vita. Era stato componente del direttivo della Hölderlin-Gesellschaft e cofondatore della sezione italiana.

Anche negli anni da Direttore dell’Istituto di cultura a Berlino rimase sempre legato a noi come socio e, dopo il suo ritorno all’Università di Udine, aveva ripreso la sua collaborazione con l’Associazione. Il 2 novembre avrebbe dovuto moderare la serata, da lui stesso proposta, su Thomas Bernhard, non ha potuto farlo.

In ricordo di quello che è stato per noi,

Sonja Kuri, Elena Polledri, Simone Costagli, Carin Constanze Czerny

Consiglio direttivo